(Page créée avec « I fermenti lattici sono « pro-biotici » per la flora intestinale, che svolge in particolare un ruolo importante di barriera immunitaria. ») |
(Page créée avec « Come consumare le verdure lattofermentate ? ») |
||
Ligne 57 : | Ligne 57 : | ||
I fermenti lattici sono « pro-biotici » per la flora intestinale, che svolge in particolare un ruolo importante di barriera immunitaria. | I fermenti lattici sono « pro-biotici » per la flora intestinale, che svolge in particolare un ruolo importante di barriera immunitaria. | ||
− | + | Come consumare le verdure lattofermentate ? | |
Les légumes lactofermentés peuvent se consommer très régulièrement, tous les jours, en accompagnement par exemple. | Les légumes lactofermentés peuvent se consommer très régulièrement, tous les jours, en accompagnement par exemple. |
Tutorial de Low-tech Lab | Catégories : Alimentation, Santé
Conservare le verdure crude per messi con la tecnica della lattofermentazione.
Conservare le verdure crude per messi con la tecnica della lattofermentazione.
lactique, fermenté, conserve, lactofermentation, conservation, fruit, légume, acide, bocaux, bocal, Low-tech Tour France, NomadeDesMers it fr 1
Questo tutorial è realizzato in collaborazione con Claire Yobé, praticando la lattofermentazione da oltre 30 anni e formatrice sull'argomento.
L'obiettivo é di poter conservare facilmente a lungo termine eccedenze di ortaggi provenienti dall'orto (ad esempio in estate) o da un acquisto troppo elevato rispetto al fabbisogno.
Dati chiave sullo spreco alimentare
Che cos'è la lattofermentazione o fermentazione lattica ?
La lattofermentazione è la trasformazione dei carboidrati in acido lattico da parte dei fermenti lattici (microrganismi specifici presenti naturalmente).
Questa fermentazione è utilizzato da secoli per la conservazione del latte (ad esempio yogurt), degli ortaggi (ad esempio crauti), della carne (ad esempio salami) o del pesce (ad esempio Nuoc-mâm).
Come è possibile conservare le verdure grazie alla fermentazione lattica?
Le verdure portano sulla loro superficie microrganismi (funghi microscopici, batteri) che, lasciati all'aria aperta, provocano la putrefazione. In assenza di aria (anaérobica) e in presenza di una leggera quantità di sale che inibisce gli altri fermenti, quelli della famiglia dei fermenti lattici prendono il sopravvento : è l'inizio del processo di fermentazione lattica.
Questi batteri si sviluppano nutrendosi dei carboidrati presenti negli alimenti e il trasformano in acido lattico. Man mano che il processo aumenta la quantità i acido lattico, il succo diventa sempre più acido.
Questa acidità neutralizza lo sviluppo della putrefazione. Quando il mezzo diventa sufficientemente acido (ph intorno a 4), i batteri lattici sono a loro volta inibiti. Il prodotto diventa stabile, permettendo una lunga conservazione di diversi messi o anni.
Quali tipi di verdure conservare con lattofermentazione ?
È possibile conservare quasi tutte le verdure che si mangiano crude (es : cavoli, cetrioli, carote, barbabietole, ecc.)
Quali sono gli apporti nutrizionali e sulla salute delle verdure lattofermentate ?
1) Facilita la digestione e l’assimilazione dei nutrienti.
I fermenti lattici permettono di « pre-digerire le verdure grazie ad enzimi, facilitando la digestione e l’assimilazione di nutrienti e minerali da parte del corpo.
Sono fonte di vitamine.
Le verdure lattofermentate contengono tante vitamine quante le verdure crude, in particolare le vitamine C, B, K, PP. Per questo tradizionalmente le navi trasportavano quantità di crauti, ricchi in vitamina C, che evitavano lo scorbuto all’equipaggio.
3) Essi contribuiscono al corretto funzionamento dell’intestino e del sistema immunitario.
I fermenti lattici sono « pro-biotici » per la flora intestinale, che svolge in particolare un ruolo importante di barriera immunitaria.
Come consumare le verdure lattofermentate ?
Les légumes lactofermentés peuvent se consommer très régulièrement, tous les jours, en accompagnement par exemple.
Une trop forte consommation d'un coup peut provoquer des douleurs d'estomac dues à une acidité importante.
Ils doivent faire partie d'une alimentation variée et équilibrée.
Y a t-il des risques avec la lactofermentation?
Contrairement à la conservation par traitement à la chaleur (ex: stérilisation) ou à la congélation, qui peuvent présenter de grands risques en cas de problèmes (mauvaises fermetures, décongélation involontaire) et provoquer par exemple le développement de la toxine botulique, la lactofermentation est un procédé très sûr.
Le milieu acide permet notamment d'éviter le développement de pathogène.
Cependant, en cas de doutes, de mauvaises odeurs ou de couleurs inappropriées, ne pas hésiter à jeter la conserve.
Youtube
Remarque: Tasser permet de faire pénétrer le sel dans le légume afin de favoriser l'extraction de jus et de chasser le maximum d'air
Le Kimchi est une recette coréenne traditionnelle. Elle est basée sur la lactofermentation du choux et d'épices.
Vous pouvez télécharger une fiche pédagogique créée par le Low-tech Lab à l'occasion de l'exposition "En Quête d'un Habitat Durable" dans la partie "Fichiers" du tutoriel (onglet au niveau de la section "Outils-Matériaux")
Published
Vous avez entré un nom de page invalide, avec un ou plusieurs caractères suivants :
< > @ ~ : * € £ ` + = / \ | [ ] { } ; ? #